Torcularia Book Festival: chiusura con Odifreddi, oltre mille presenze nei tre giorni

Ennesimo successo per la terza e ultima giornata di Festival: a chiudere Torcularia Piergiorgio Odifreddi, con la Lectio Magistralis di Matematica.

Si è conclusa domenica 3 luglio con un altro sold out la terza e ultima giornata del Torcularia Book Festival. Festival della Conoscenza, svoltosi presso la suggestiva Badia Benedettina di Santa Maria della Neve a Torrechiara Langhirano, Parma. Quasi mille le presenze di pubblico registrate nel lungo weekend del Festival, tre giorni all’insegna della conoscenza insieme a illustri ospiti del panorama culturale nazionale e internazionale.

Dopo una straordinaria apertura con Ilaria Gaspari e Umberto Galimberti, e il successo della seconda giornata con la giornalista di guerra Barbara Schiavulli e lo scrittore Piero Dorfles, protagonista sul palco nella giornata finale è stato lo scrittore scienziato e matematico Piergiorgio Odifreddi con una Lectio Magistralis sul tema “La divulgazione scientifica nei secoli”. Un approfondimento legato alla diffusione del sapere scientifico quale ponte di collegamento tra scienziati e ricercatori da una parte, e il pubblico acculturato dall’altra. Viaggio dal “De rerum natura” di Lucrezio ai “Dialoghi” di Galilei, dall’”Origine della specie” di Darwin alla “Introduzione alla filosofia della Matematica” di Russell.

“La divulgazione scientifica è stata portata avanti fin nell’antichità, basti pensare a un capolavoro come il “De Rerum Natura” di Lucrezio che viene considerato un poema, e lo è, ma al suo interno c’è tutto quello che si deve sapere sul mondo. – spiega Piergiorgio OdifreddiIo consiglio di leggere i classici della scienza come “Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” di Galileo Galilei, un libro che ha cambiato letteralmente il mondo, che ha aperto le porte alla scienza moderna, oppure “L’Origine delle specie” di Darwin che spiega chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, in altre parole l’evoluzionismo. Questi sono i grandi testi che dovrebbero accompagnare le nostre letture”.

Un ringraziamento a Chiara Marando ufficio Stampa e Comunicazione

 

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