Oggi si celebra la Giornata Mondiale della salute mentale e per l’occasione l’ultimo sondaggio Ipsos ha esplorato le opinioni dei cittadini di 30 Paesi riguardo la propria salute fisica e mentale e le percezioni in merito all’importanza attribuita dal sistema sanitario del proprio Paese.
In media, il 79% degli intervistati considera salute fisica e mentale ugualmente importanti quando si tratta della propria salute personale. Le donne e i giovani sono i più propensi a pensare alla propria salute mentale.
In Italia, poco più della metà degli intervistati (51%) afferma di pensare al proprio benessere mentale.
Si stima che in Italia oltre 2 persone su 10 presentino un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, sono almeno 150mila i nuovi casi stimati di depressione dovuti soltanto alla perdita di lavoro generata dalla crisi economica in corso, ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19.
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il Policlinico Vanvitelli di Napoli aprirà le porte alla popolazione femminile con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.