Il Comune vara l’Osservatorio comunale sul fenomeno della violenza sulle donne L’11 Maggio ricorrono i 10 anni dalla sottoscrizione della convenzione di Istanbul quando un primo gruppo di Stati firmò il trattato della “Convenzione di Istanbul” dove per la prima volta si dichiarava che la violenza di genere è “strutturale” e affonda le sue radici sull’ineguaglianza tra uomini e donne. “ L’Amministrazione comunale su impulso del Sindaco Luigi de Magistris e dell’assessora alle pari opportunità Francesca Menna ha voluto approvare, proprio entro questa data simbolica, una strategica ed importante delibera con l’istituzione dell’Osservatorio permanente sul fenomeno della Violenza sulle donne. “E’ un importante atto strategico “ dichiara l’Assessora Menna “ con il quale istituiamo un organismo che possa monitorare il fenomeno e individuare azioni di sistema comuni oltre che a lavorare a protocolli condivisi per rendere sempre più incisive le azioni a livello territoriale della tutela e della difesa delle donne vittime di violenza. Una delibera fortemente voluta anche dalle associazioni con le quali sono già previsti incontri, nei prossimi giorni, anche per stabilire insieme i criteri di selezione dei componenti . Vorrei che fosse vissuto come uno spazio di condivisone davvero trasversale, per dimostrare concretamente cosa sia la Politica al femminile, per mettere al centro il tema della Violenza di genere che riguarda tutte, e che richiede capacità di fare rete e uno sguardo davvero inclusivo. Abbiamo voluto che fossero rappresentate tutte le realtà istituzionali che hanno competenza sul tema insieme alle realtà territoriali. “conclude la Menna. L’Osservatorio sarà presieduto dal Sindaco o suo delegato e sarà composto dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune e di tutte le municipalità, oltre che dalla delegata della Città Metropolitana di Napoli e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Napoli. L’Osservatorio vedrà inoltre la presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Autorità giudiziaria, dell’omologo Osservatorio regionale, della Commissione Politiche sociali della Regione Campania e del servizio sociale del Ministero della Giustizia. Infine siederanno nell’Osservatorio, oltre al dirigente del Servizio comunale competente e al Comitato unico di garanzia, alcuni rappresentanti dei Centri Antiviolenza e dei Centri Ascolto, delle Case di Accoglienza per donne maltrattate, delle Associazioni femminili territoriali, dell’area sanitaria e dell’Ordine degli psicologi. I componenti opereranno a titolo gratuito ed alcune delle figure verranno individuate attraverso un successivo avviso pubblico.