L’atleta paralimpico di Caselle in Pittari, Michele Fiscina: “Zanardi vincerà anche questa sfida”

 

Stiamo preparando un evento unico. Che vuol essere indimenticabile. Manca poco al lancio ufficiale, Alex Zanardi ci dà un piccolo e succoso assaggio. #obiettivotricolore #lagrandestaffetta #o3🇮🇹

Pubblicato da Obiettivo3 su Lunedì 1 giugno 2020

 

“Non è facile per me parlare dell’incidente di Alex Zanardi”, dice subito Michele Fiscina, atleta paralimpico di Caselle in Pittari che, grazie proprio a Zanardi, si è avvicinato al paraciclismo. Infatti, dopo un terribile incidente stradale avvenuto nel 2001, che gli ha provocato l’amputazione della gamba sinistra, Michele ha conosciuto per caso l’ex pilota di Formula 1, durante un ciclo di terapie al centro Inail di Budrio, alle porte di Bologna. E’ l’occasione giusta per realizzare il suo sogno: partecipare alle corse di handbike. Michele gioca anche a pallavolo nella squadra Volley Academy del mister Teodoro Cicatelli, ma il suo cuore batte per la bici.

Resta però da superare il problema del costo del velocipede. Il sogno di Michele tocca le corde del cuore di Zanardi: l’ex campione di automobilismo gli offre la possibilità di avere in comodato d’uso gratuito una bici per gareggiare. Si realizza così il sogno di Michele. Comincia ad allenarsi e a partecipare a diverse gare. L’ultima, lo scorso anno, a Roccaraso per il Giro d’Italia di handbike. Un circuito di oltre 3 chilometri. Più di 80 atleti in gara. Una sfida importante per l’atleta salernitano. “Sono arrivato al traguardo stremato e senza fiato, ma felice di aver partecipato al Giro d’Italia”, commenta Michele.

Poi è arrivato il Covid a fermare la sua corsa. “E’ stata una fase difficile da affrontare, ma non mi sono mai abbattuto”, sottolinea il ciclista paralimpico.

Anche in questo caso l’incoraggiamento più forte gli è arrivato dall’ex campione di Formula 1, attraverso i webinar organizzati da Zanardi per gli sportivi paralimpici durante il lockdown. Michele partecipa agli incontri, resta come sempre affascinato dalla carisma dell’ex pilota e si entusiasma quando Zanardi comunica agli atleti che sta per organizzare una grande staffetta paralimpica, un viaggio da nord a sud in handbike, bici o carrozzina olimpica per lanciare un messaggio di rinascita attraverso lo sport. “Ho seguito ogni istante della corsa, fino al tragico incidente di Zanardi. E’ stato sconvolgente. Per me Zanardi rappresenta punto di riferimento importante, un modello di vita. Sono assolutamente certo che supererà anche questa sfida”, conclude Michele.

Intanto, restano stabili le condizioni di Alex Zanardi, ricoverato al Policlinico delle Scotte a Siena, dopo l’incidente di venerdì pomeriggio in handbike contro un tir sulla statale 146 vicino a Pienza. Nessun miglioramento nel quadro clinico generale dell’ex pilota, ma nemmeno alcun peggioramento. Tutta l’Italia si è stretta attorno al campione. Intanto, la staffetta organizzata da Obiettivo3 di Zanardi sta andando avanti “in nome di Alex”.

 

Foto in anteprima di Marco Ciullo

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