Pontecagnano Faiano, al via “Literary & Social Hub”

Mercoledì 17 aprile, alle ore 18, sarà presentato alla stampa ed alla cittadinanza Literary & Social Hub.

Teatro dell’incontro sarà la mediateca comunale Alda Merini di Pontecagnano Faiano, dove avranno avvio le attività del progetto, le quali saranno illustrate con gli interventi del Sindaco Giuseppe Lanzara, l’Assessore alle Politiche Giovanili Dario Vaccaro, il progettista e RUP Luca Coppola ed i referenti degli enti partner Michele D’Elia per l’associazione Avalon e Caterina Di Bisceglie per ETS Socrates.

L’iniziativa, finanziata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, punta alla trasformazione delle attuali Biblioteca Civica “A. Gatto” e la Mediateca “A. Merini” in centri culturali e sociali innovativi.

Grazie ad interventi innovativi, i giovani potranno condividere idee, partecipare a percorsi formativi, culturali, ricreativi e incontrarsi per confrontarsi. Saranno disponibili laboratori su comunicazione, crescita personale, fumetto, digitale e altro ancora.

Soddisfatto l’Assessore alle Politiche Giovanili Dario Vaccaro:“I luoghi simbolo dell’aggregazione, della cultura, dell’incontro fra giovani, saranno sottoposti ad una serie di migliorie significative, di cui potranno godere ragazze e ragazzi dai 14 ai 35 anni. Abbiamo spazi centrali, accessibili, che promuoveremo con maggiore forza date le opportunità che essi offriranno alla comunità tutta. Valorizzare il lavoro delle nuove generazioni è fondamentale e ci conduce nella direzione dell’impegno, del contrasto alle devianze, della solidarietà”.

Anche il Sindaco Giuseppe Lanzara ha espresso soddisfazione per l’iniziativa:“Ottime sono tutte le occasioni di crescita e di valorizzazione del patrimonio di cui disponiamo. Pontecagnano Faiano è una città viva, che sa accogliere le nuove sfide, non ultima quella di potenziare i servizi ai giovani, cui dobbiamo molto: le risorse, gli strumenti, i luoghi e tutto il complesso dei mezzi per costruire, singolarmente e collettivamente, un futuro migliore in termini di benessere psicologico e materiale”.

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