Da Salernonotizie
Oltre duecento volontari, provenienti da tutt’Italia e dall’Europa, saranno impegnati fino a settembre in un’esperienza d’impegno sociale e civile a favore dell’ambiente e per dedicare una parte delle proprie vacanze estive alla tutela e valorizzazione dei territori più belli della Campania. Per costruire insieme un futuro migliore e più sostenibile. È questa in sintesi la ricetta vincente dei campi estivi di volontariato ambientale di Legambiente, dal Cilento alla Penisola Sorrentina, da Pozzuoli alle rive del fiume Sarno: un modo pratico, da parte di ragazzi, adulti e famiglie, per mettersi in gioco e dare il proprio contributo alla manutenzione del territorio e al benessere delle comunità locali.
Per i volontari che parteciperanno ai campi estivi di Legambiente sarà anche l’occasione per gustare i sapori e i saperi delle eccellenze agroalimentari della Campania e promuovere percorsi di gusto, legati alle tradizioni, alle produzioni biologiche e tipiche della nostra regione, come il latte e le uova della Centrale del Latte di Salerno, olio della Cooperativa Nuovo Cilento, verdura e fagioli dell’azienda TerraOrti, la pasta di Pezzullo e i pomodori Finagricola prodotti di qualità per le mense dei campi e offriranno ai volontari percorsi sensoriali e del gusto destinati a sensibilizzarli rispetto alle produzioni locali e tradizionali.
Tra le diverse proposte, tutte consultabili sul sito di Legambiente, proseguono le iniziative diVele spiegate, campi di volontariato in barca a vele che dopo la tappa in Penisola Sorrentina arriva nel Cilento dove resterà fino al 26 luglio con tappe nei porti di Acciaroli, Marina di Camerota e Scario e vedrà impegnati ragazzi dai 14 ai 17 anni provenienti da tutt’Italia in un monitoraggio specifico su marine litter, biodiversità e attività di sensibilizzazione ambientale. Quella di Vele Spiegate di Legambiente è un’innovativa esperienza di citizen science, e prevede la pulizia di spiagge, spesso inaccessibili via terra, e il monitoraggio dei rifiuti raccolti, e intende favorire momenti speciali di integrazione sociale e valorizzazione dell’ambiente. E’ realizzata con il patrocinio di Enea e dell’Università di Siena , e grazie al sostegno del partner principale Novamont e del contributo di Sarim; Acquatec; Penisola Verde; Comune di Sorrento; Parco Nazionale del Cilento, Valle di Diano e Alburni e Federazione Italiana Vela – Comitato V Zona.
«Da sempre i volontari sono il cuore pulsante di Legambiente: mettono a disposizione tempo, competenze e passione per prendersi cura del proprio territorio e costruire un nuovo modello di sviluppo, più equo e sostenibile. I campi- dichiara Angelo Mele, responsabile settore Volontariato di Legambiente Campania– propongono attività all’aperto e lavori manuali, sentieristica, azione di citizen scienze, monitoraggio dei fiumi ma anche escursioni, incontri con i residenti e momenti di formazione e sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del territorio. A chi arriva in Campania, nei luoghi delle nostre eccellenze enogastronomiche, vogliamo raccontare e far conoscere non solo le bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche, ma anche il buono, il sano e il giusto che la questa terra ancora conserva grazie ai produttori virtuosi di una Campania Sostenibile che continuano orgogliosamente a contribuire al made in Italy sul piano economico, sociale e culturale».
Sono diverse le località e le tipologie di campi: a Pontecagnano e Sarno si svolgeranno due campi con la Goletta dei fiumi con i volontari impegnati in attività di monitoraggio e analisi delle acque dei fiumi Picentino, Irno e Sarno. Sul Vesuvio ad Ottaviano si svolgeranno con attività di sentieristica e monitoraggio della biodiversità, all’interno del progetto Volontari per Natura (volontaripernatura.
I volontari saranno incroceranno anche le attività di RiciclaEstate, la campagna di Legambiente e Conai per rendere partecipi i cittadini e i turisti dell’importanza dei comportamenti virtuosi sulla raccolta differenziata, promuovendo e facilitando la realizzazione di un’economia circolare made in Campania, attraverso l’avvio a riciclo e il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, il risparmio di materie prime vergini, e l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata.