Grande successo per lo spettacolo “Il Piccolo principe 2.0” che si è tenuto domenica 20 agosto, presso il Gardino degli Aranci di Giffoni Valle Piana (SA), ad opera della storica compagnia teatrale “La Pazza Idea”, frutto dell’omonimo laboratorio teatrale, composto da persone con disagio psichico, volontari e operatori della Cooperativa Sociale “Voloalto” di Battipaglia (SA), ideato e attivato dall’ottobre 2001 da Maria Carmela Morra, fondatrice e legale rappresentante della Cooperativa.
Da sempre, Voloalto ha coniugato arte e riabilitazione, utilizzando il teatro sociale per costruire percorsi riabilitativi volti a: migliorare la qualità di vita delle persone con disagio psichico; contrastare il pregiudizio, sensibilizzando la collettività; avviare una formazione mirata nelle arti sceniche e nell’organizzazione di eventi per creare opportunità lavorative.
L’evento, realizzato in partnership con la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, si inserisce nell’ambito della XXII edizione della rassegna teatrale Giffoni Teatro.
Lo spettacolo si è concluso con la presentazione della Compagnia e le parole del regista Rodolfo Fornario che si è detto soddisfatto anche questa volta dal lavoro svolto dai componenti de “La Pazza Idea”. Gli ultimi saluti sono stati affidati a Maria Carmela Morra presidente e fondatrice della Cooperativa sociale Voloalto e alla prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese ‹‹È stata una serata splendida – ha dichiarato il sindaco – La Pazza Idea rappresenta una realtà unica, perché crea una grande opportunità di integrazione. Maria Carmela Morra ha avuto un’idea bellissima a cui si dedica con passione e con grande voglia di migliorare. Credo che da questi ragazzi che stasera abbiamo avuto modo di ammirare sul palco, noi dovremmo imparare a cogliere i lati semplici e positivi della vita››.
‹‹Conoscere la Compagnia La Pazza idea – ha affermato Mimma Cafaro presidente del’ Associazione Giffoni Teatro – è stata una bellissima sorpresa: per il lavoro svolto, per i temi affrontati e per la bravura di tutti i ragazzi e dei collaboratori. È visibile tutto l’impegno che c’è dietro. Credo che il pubblico sia rimasto molto affascinato dalla loro rappresentazione. Spero che sia la prima di una lunga serie qui a Giffoni Teatro››.