di Ilaria De Sio
Viviamo in un mondo in continua trasformazione, siamo attorniati da una realtà di cui probabilmente conosciamo solo parte degli elementi di cui essa è composta, ci sembra talvolta di averla appresa in ogni sua sembianza comprendendone tutte le dinamiche, ma possiamo scoprire ben presto che non è così: siamo troppo spesso osservatori miopi ed inconsapevoli. Come conoscere allora realmente la realtà che ci circonda? Interrogandoci, raccontando ed informandoci per conoscere e capire il senso reale di quella concretezza tanto appannata. Il sociale è una fitta rete di elementi, appartiene ad ognuno di noi in quanto individui, lavoratori e cittadini del mondo e come tali abbiamo il dovere morale di conoscerla e tutelarla, perché in quella rete dovremmo essere attori principali, per rendere giustizia ad un senso di appartenenza da tenere vivo e che abbonda di paure, dolori, gioie e speranze. Esistere in quanto soggetti attivi e non osservatori inoperosi di una realtà che molto spesso tende a sgretolarsi. Agire dunque, per ricomporre la nostra società e sentirci autori dei benefici che apportiamo ad essa. Esaminando la società alla luce dei nostri processi empatici, che non sono altro che il motore del nostro operato sociale. Sono proprio tutte queste motivazioni che mi hanno spinta a salire su questo magnifico treno in corsa il cui nome è “Il sole e le nuvole”(ideato e promosso dalla coop. sociale Voloalto di Battipaglia), un treno che di strada ne ha percorsa e continuerà a percorrerla, fornendosi della comunicazione come tramite per informare e costruire insieme una realtà nuova, modificando, migliorando e dando alla luce elementi comuni della nostra società. “Il sole e le nuvole” rappresenta un modo unico di informare, seguendo una molteplicità di valori saldi da proteggere e da cui trarre forza per non abbassare la testa davanti alle sconfitte, alle ingiustizie e alle battaglie che sembrano tanto impossibili da combattere, ma per far luce anche su quelle realtà che il loro contributo lo hanno dato e continuano a darlo: quel lato positivo della realtà quotidiana che disegna la possibilità concreta di trovare soluzioni alle problematiche esistenti. E’ questa la nostra missione: essere voce del sociale senza finti buonismi o storielle leziose, perché il buonismo o la compassione restano fini a sé stessi, ciò che serve è raccontare la realtà, quella vera a volte inclemente e spigolosa altre più rosea ma pur sempre vera. E’ una sfida continua per raccontare un mondo complesso, articolato e bisognoso della giusta attenzione.