All’interno di un calendario costellato da date e ricorrenze dedicate, sarebbe stato impensabile non trovare la Festa della Musica -ad oggi ancora poco conosciuta- che, dal 1982, cade proprio il 21 giugno.
Trentasette anni fa, uno ‘sciame’ di musicisti dilettanti e professionisti invasero strade, cortili, stazioni e musiei, per iniziativa del Ministero della Cultura francese, dando ufficialmente il via ad un fenomeno sociale che il prossimo 21 giugno risuonerà anche nel Parco archeologico di Paestum.
L’anno scorso sono state ben 700 le città a celebrare la Festa della Musica con concerti dal vivo e musicisti provenienti dai più variegati background, ma per l’edizione 2019, Paestum avrà l’onore di ospitare il progetto-rassegna “Musica di InsiemI” nell’ambito del Piano triennale delle arti_MIUR,
perseguendo l’obiettivo di educazione alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale.
La mission si renderà possibile grazie alla sinergia tra l’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale CoMVass Mons. M. Vassalluzzo (Roccapiemonte), il Parco archeologico, il Conservatorio di Salerno G. Martucci, Villa Ravaschieri (Roccapiemonte), Villa Arbusto (Lacco Ameno), IC V. Mennella (Lacco Ameno) ed il liceo musicale A. Galizia (Nocera Superiore), uniti nel lavoro destinato ad uno spettacolo imperdibile. I migliori elementi di 25 orchestre di scuole secondarie di primo grado interpreteranno il tema della rassegna che miscela l’elemento naturale con quello soprannaturale, in un connubio unico di suoni e sensazioni.