Domandare per sapere, capire, inventare. Se è vero che gli adolescenti di oggi, la fase dei perché, tipica dell’età infantile, l’hanno abbondantemente superata, è anche vero che gli stessi appartengono a una generazione di curiosi, che per capire il mondo che li circonda, per crescere, hanno bisogno di domandare. È questa la traccia che segna da quattordici anni il Premio Fabula, l’iniziativa culturale, spazio libero per la creatività, nato nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, al via da mercoledì 28 agosto al 2 settembre a Bellizzi.
Per sei giorni, se da un lato il Comune più giovane d’Italia è pronto a spalcare una finestra sul loro fantastico universo, e il modo incontaminato e incantato che tutti i partecipanti, giovani da tutta Italia dai 9 anni in su, hanno di vedere il mondo, dall’altro loro sono pronti a immergersi, in un luogo magico, in cui regnano fantasia e creatività, sogno e immaginazione.
GLI OSPITI Piccole domande, grandi risposte per la leggenda del cinema adolescenziale (e non solo) Riccardo Scamarcio, che inaugura la 14esima edizione mercoledì 28, Vittoria Puccini, attrice come poche, (il 29), la tiktoker Giulia Sara Salemi e Francesco Montanari, volto e anima indimenticabile del Libanese nella serie Romanzo Criminale (il 30), Martin Castrogiovanni ex rugbista sangue italiano e cuore argentino (il 31), Enrico Brignano, uno dei più brillanti protagonisti della comicità italiana, cuore e anima di Roma (il primo settembre) e Bianca Nappi, attrice a tutto campo, amorevole Marietta ne “Le indagini di Lolita Lobosco”, (il 2 settembre).
Colonna sonora del Festival “Salvm l’anm”, il brano di Morfuco e Tonico 70, da cui Fabula prende ispirazione, cliccatissimo su internet. Energia unica e contagiosa, i due rapper superstilosi, da oltre 20 anni punto di riferimento della scena hip hop, saranno tra i creativi il 30.
Alla conduzione dell’area spettacolo, torna il giornalista de Le Iene e scrittore Gaetano Pecoraro. «Sono contento di condurre questo Festival, l’anno scorso è stata un’esperienza straordinaria e non vedo l’ora di tornare. Anche quest’anno, purtroppo, è segnato da eventi che mettono in discussione il nostro mondo, penso soprattutto alle due guerre, ed è in questo momento che è ancor più necessario sentire cosa hanno da dire i ragazzi del Fabula. L’edizione alle porte, tra l’altro con un programma di grande rilievo e impatto culturale, ha scelto come claim “salva l’anima”, che mi piace interpretare come un gesto di umanità in un mondo sempre più disumano», anticipa Pecoraro.
Massima spontaneità, i creativi incontreranno i grandi nomi dello spettacolo italiano dalle 19.30 in Arena Troisi. Ma la loro giornata inizierà nel primissimo pomeriggio. Distinti per età, potranno partecipare ai laboratori (tra la Biblioteca e l’Aula Consiliare) con la Polizia Postale, gli Amici del Tricolore, di Pittura con Silvia Pisacane, di fumetto con Dario Sansone, di scrittura musicale con Piervito Grisù. Poi di nuovo tutti in Arena.
Mercoledì 28 dalle 18.30, i ragazzi incontrano l’Arma dei Carabinieri e il Capitano Bileti; Benedetta De Luca, nata con malattia rara, è un influencer che si batte per l’inclusione delle persone con disabilità e a seguire Gianfranco Coppola, caporedattore Rai.
Giovedì 29 agosto, dalle 17.30 toccherà a Massimo Antonelli, una vita per la pallacanestro, oggi Coach della Tam Tam Basket di Castel Volturno (Caserta) città dal forte disagio sociale e con la più alta incidenza di extracomunitari in Italia. Nella società quasi tutti ragazzi di provenienza africana e con gravi problemi di inserimento; a seguire Sara Braida e Giovanna Franzese, della Nazionale Italiana femminile sorde, e Carlo Calcagni, vittima del dovere e Campione Paralimpico.
Venerdì 30 agosto dalle 17 sarà la volta di Vincenzo Bardascino, da 30 anni convive con la Sindrome dell’X Fragile ma non si è mai arreso alla sua condizione di disabilità, che, insieme al papà Vito, racconterà de “Il Forno di Vincenzo”, iniziativa sociale messa in piedi a Eboli, e poi Mons. Alfonso Raimo, Vescovo ausiliare Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno.
Sabato 31 agosto il viaggio prosegue dalle 18 con Giuseppe Fiamingo, calabrese, eletto come migliore professore d’Italia per i progetti scientifici dalla Sila al Giappone, poi S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo della Diocesi Salerno – Campagna – Acerno.
Domenica primo settembre dalle 19 i ragazzi toccherà a Diego De Silva, scrittore, giornalista e sceneggiatore, Vincenzo Malinconico è uscito dalla sua penna; Dario Sansone, illustratore, cartoonist e leader e autore della folk band napoletana Foja, ma anche cantautore, musicista e regista di film d’animazione. E ancora Lorenzo Colombo, Cavaliere della Repubblica, astrofisico, ideatore del progetto di comunicazione della scienza nato nel 2012 “Chi ha paura del buio” e Rita Romano, direttrice del Carcere di Avellino.
Infine lunedì 2 settembre dalle 17.30 il cerchio si chiude con i ragazzi di Lercio, a capo del sito satirico italiano di finte notizie di taglio umoristico, Vera Gheno, linguista, saggista e attivista italiana, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e Giuseppe Borrelli, Procuratore capo della Repubblica di Salerno. Tra tatto, attenzione e disponibilità alla meraviglia, modera tutti gli incontri in Arena la giornalista Concita De Luca.
Tutti gli ospiti ritireranno il Castelletto, il Premio Fabula, la sera, nell’area spettacolo. Qui per le prime tre serate, la conduzione spetta a Antonio Sica, speaker di Radio Zeta e RTL 102.5, premiato di recente in Campidoglio del “Microfono d’oro”.