“Il prodotto più pregiato dei servizi sociali è la costruzione condivisa dei rapporto e dei
legami sociali che finisce di essere aiuto ma diventa scambio”(Salvatore Gargiulo)
“Dalla parte degli ultimi” è il titolo dell’incontro tenutosi ieri presso l’aula consiliare del Comune di Roccadaspide, fortemente voluto dal Piano di Zona Ambito S07 con il Comune di Roccadaspide, in qualità di ente capofila, e la Regione Campania.
Nel corso dell’incontro, moderato dal prof. Salvatore Gargiulo, sono state illustrate alcune importanti misure dell’Ambito, finalizzate a migliorare la qualità della vita delle persone più deboli che risiedono nei 21 comuni partner, definendo le azioni da mettere in campo per la tutela dei cittadini maggiormente bisognosi di attenzioni, soprattutto bambini, anziani, disabili, persone indigenti, donne vittime di violenza.
‹‹La giornata di oggi, mi riempie d’ orgoglio – con queste parole ha inaugurato l’incontro il sindaco di Roccadaspide Gabriele Iuliano – Sono onorato della presenza di tante autorità, che donano spessore a questo appuntamento. La caratteristica più positiva di questo ambito è la coesione tra le istituzioni – ha proseguito il primo cittadino – che oltrepassa le specifiche appartenenze politiche››. Il tema del seminario ha messo in luce i concetti di solidarietà e rete sociale, racchiusi nel logo del Piano Sociale, raffigurante una rete circolare in cui tutti hanno pari opportunità.
E’stata, inoltre, illustrata nel dettaglio la Carta dei Servizi e della Cittadinanza Sociale.‹‹La carta dei servizi – ha spiegato Lucia Palumbo dell’area progettazione dell’Ambito – è
un contratto stipulato con i cittadini, i quali possiedono il pieno diritto di pretendere il
riconoscimento e la garanzia dei diritti espressi. Con questo strumento è possibile ridurre la distanza che esiste tra cittadino e Amministrazione. È un primo passo verso la realtà
sociale condivisa››. Sono seguiti gli interventi di Angela Quaglia, dell’area inclusione, con la relazione “Dal Rei al reddito di cittadinanza: il patto per l’inclusione” e Luigi Algeri, direttore software consulting di Roma, che ha parlato dell’informatizzazione dei servizi sociali dell’Ambito S07.
Tra i relatori ospiti anche Fortunata Caragliano della direzione generale per le Politiche Sociali della Regione Campania, che ha dichiarato ‹‹Il welfare consiste nel considerare la persona, garantendo ad essa una vita dignitosa. Investire, dunque, in capitale umano, in tutto quell’ insieme di conoscenze, abilità, emozioni acquisite durante la vita e finalizzate al raggiungimento di obiettivi sociali singoli e collettivi››. Non sono mancate le parole di grande consenso e incoraggiamento del Presidente della Comm.ne di Bilancio della Regione, Francesco Picarone ‹‹Leggendo la carta dei servizi – ha espresso – ho notato tutto il lavoro svolto nell’ambito. La carta è fondamentale, perché definisce l’organizzazione dell’ambito e permette al cittadino di conoscere le risorse a sua disposizione che rischiano di restare inutilizzate per mancata informazione. Siamo in una fase evolutiva, direzione e assessorato stanno svolgendo un grande lavoro; questo non può che essere il percorso giusto da seguire››. Grande trasporto e dedizione hanno animato l’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania, Lucia Fortini ‹‹Credo che la priorità sia difendere i nostri interessi, non contro altri, ma tutelando dei principi. In questi anni abbiamo combattuto, perché pensiamo che questo sia il nostro territorio e che vada difeso. Quando mi sono insediata, i problemi erano moltissimi. Oggi cerchiamo di mettere ordine. È fondamentale creare un sistema ordinato, questo è possibile solo garantendo stabilità al personale, da ciò non si può prescindere. Non possiamo pensare di negare dignità ai lavoratori che aiutano i soggetti in difficoltà. Un sistema che funzioni deve reggersi su gambe forti, e le gambe forti appartengono ai singoli che ogni giorno aiutano le persone in difficoltà. Io sono assolutamente sfavorevole al dare vincoli all’utilizzo delle risorse. Ogni ambito territoriale conosce i propri problemi; bisogna, dunque, concedere libertà ai sindaci e agli ambiti ma, a questa libertà, deve corrispondere il rispetto per i lavoratori e per gli individui. Questa è la strada che noi abbiamo indicato sin da subito››.
La seconda parte della giornata è stata invece dedicata all’Avviso Regionale Intese Territoriali di Inclusione Attiva (ITIA) che, attraverso la costituzione di Centri Territoriali di Inclusione, ha come obiettivo il sostegno a persone e famiglie svantaggiate, in condizione di vulnerabilità e fragilità sociale. A presentare il progetto è stata la dottoressa Fulvia Galardo, coordinatrice
dell’Ufficio di Piano Ambito S07 ‹‹Il progetto ITIA è stato intitolato “Il Filo di Arianna”. Come Arianna, principessa di Creta della mitologia greca, diede a Teseo un gomitolo di lana per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e poter uscire agevolmente, così il Territoriale di Inclusione dell’ambito S07 vuole rappresentare uno strumento e un centro di servizi, per assistere persone e famiglie nella costruzione di un progetto di vita, finalizzato al superamento della condizione di svantaggio in cui queste famiglie versano››.
La sede in cui si svolgerà il progetto è ubicata presso il Comune di Roccadaspide e opererà in collaborazione con lo staff composto da un gruppo di professionisti competenti. Il programma, della durata di 30 mesi, verrà attuato in collaborazione con soggetti del Terzo Settore, costituiti in ATS (Associazione Temporanea di Scopo), di cui l’Ambito è Capofila. I Soggetti attuatori, dunque, sono: il Consorzio La Rada, di Salerno e la Cooperativa Sociale Voloalto, di Battipaglia, per i Servizi di supporto alle famiglie; il SEF di Napoli e la coop. Sociale Formazione e Società, di Battipaglia, per percorsi di empowerment; il SEF di Napoli per tirocini finalizzati all’inclusione sociale. La giornata si è conclusa con gli interventi dei soggetti partner che hanno illustrato le modalità di attuazione del progetto e con i saluti del Primo cittadino del Comune di Roccadaspide Gabriele Iuliano.