Vallo di Diano, corsi di formazione gratuiti per giovani e lavoratori

Un’importante opportunità formativa, volta a contrastare lo spopolamento giovanile nel nostro territorio, è stata lanciata da Monaci Digitali in collaborazione con Markeplay, Kaboomart e Maqer Job. Attraverso i corsi di formazione gratuiti offerti nell’ambito del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), questa iniziativa non solo mira a trattenere i talenti locali, ma anche a favorire la crescita della comunità, supportando giovani e persone in difficoltà nel mercato del lavoro. I corsi in partenza sono: Social Media Management, fotografia, video making ed e-commerce.

I corsi, della durata di 300 ore, sono pensati per diverse categorie di persone che affrontano sfide significative nel mercato del lavoro. Tra i destinatari: Giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) che desiderano rientrare nel mondo del lavoro o della formazione; donne in condizione di svantaggio, che affrontano difficoltà particolari nel trovare occupazione; persone con almeno 55 anni di età, che necessitano di riqualificazione per mantenere la propria competitività lavorativa; disoccupati di lunga durata, senza lavoro da almeno sei mesi, che vogliono riacquistare un ruolo attivo nel mercato del lavoro; lavoratori con minori opportunità occupazionali, tra cui giovani e donne, anche non in condizione di fragilità, che cercano di migliorare la propria posizione lavorativa; lavoratori autonomi che hanno cessato la propria attività o che hanno redditi molto bassi; lavoratori con redditi molto bassi (working poor), che pur avendo un’occupazione, conservano lo stato di disoccupazione a causa di un reddito insufficiente; persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato (L. 68/99), che possiedono un livello di occupabilità adeguato al mercato del lavoro locale.

I corsi, che inizieranno a metà settembre, saranno strutturati in modalità ibrida, con una parte delle lezioni in modalità a distanza (DAD) e una parte in presenza, presso due sedi d’eccezione: la Certosa di Padula, sede dei Monaci Digitali, e il Digital Innovation Hub di Sala Consilina.

Ogni corso è destinato a un massimo di 15 partecipanti, garantendo così un elevato livello di interazione e supporto personalizzato da parte dei formatori.

Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno un’attestazione in linea con i sistemi di qualifica riconosciuti dalla Regione Campania, che certifica le competenze acquisite e le rende spendibili nel mercato del lavoro.

Un ulteriore incentivo per chi decide di intraprendere questo percorso formativo è rappresentato dall’indennità di frequenza di 300 euro. Questo contributo economico è pensato per supportare i partecipanti durante la formazione, eliminando le barriere economiche che potrebbero impedire l’accesso a un’opportunità di crescita così importante.

Gianluca Vegliante, Monaco Digitale e promotore di questa iniziativa ha espresso la sua visione sull’importanza di questa iniziativa: “Viviamo in un’epoca in cui la fuga dei giovani dalle aree meno sviluppate è una realtà preoccupante. Con questi corsi, vogliamo fornire ai nostri giovani e a chi si trova in difficoltà le competenze necessarie per costruire un futuro stabile e promettente qui, nella loro terra natale. Crediamo fermamente che investire nelle persone e nelle loro capacità sia il modo migliore per contrastare lo spopolamento e dare nuova vita al nostro territorio. Questa iniziativa non è solo un’opportunità formativa, ma un passo concreto verso la rinascita e il rafforzamento della nostra comunità.”

Le iscrizioni sono già aperte e i posti sono limitati. Per ulteriori informazioni e per iscriversi, è sufficiente visitare il sito Monaci Digitali, dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie e compilare il modulo di adesione online.

Dopo aver completato il modulo, i candidati verranno ricontattati per essere seguiti nel percorso formativo.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione unica: investire nel proprio futuro è il primo passo per costruire una carriera di successo nel proprio territorio”, ha concluso Vegliante.

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