“Riparte tutto in Italia, tranne il sitting volley”, dice il campione italiano di pallavolo paralimpica, Sergio Ignoto di Buonabitacolo. Il virus, infatti, ha costretto le sue squadre, Nola Città dei Gigli e la stessa nazionale italiana maschile di sitting volley, a fermarsi per il lockdown. Una scelta faticosa, ma indispensabile per evitare rischi.
All’inizio è stata dura per gli atleti, poi però sono iniziati gli allenamenti online, attraverso le videochiamate di gruppo. Un modo inedito e innovativo di fare sport: tutti davanti al pc per ascoltare la mezz’ora di discorso tecnico e insegnamento teorico della pallavolo con l’allenatore e poi sotto con il preparatore atletico che li osserva attentamente per un’ora in diretta durante l’allenamento. “Certo, non è come stare in campo, ma almeno hai la possibilità di seguire gli esercizi e incontrare online i compagni di squadra”, chiarisce Sergio.
Una primavera, insomma, con allenamenti casalinghi che servono a mantenere alto il morale delle squadre e a non vanificare il lavoro fatto finora, i successi conseguiti a livello nazionale e internazionale. Esattamente un anno fa, Sergio saliva sul podio nazionale con la squadra Nola Città dei Gigli per aver battuto in finale i campioni 2018 del Fonte Roma Eur per 3-1. Un trionfo ottenuto dopo una gara difficile e insidiosa contro una squadra intenzionata a difendere fino alla fine il titolo di campioni d’Italia. Dopo questo successo, arriva la conferma tra gli azzurri in vista dell’Europeo B in Slovenia per conquistare la qualificazione agli europei 2021. Oltre a Sergio, il commissario tecnico Emanuele Fracascia, concava anche Barossi, Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra), Crocetti, Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD), Di Ielsi (ASD Termoli Pallavolo), Drigo (ASD Alta Resa), Guzzo (ASD Volley Palermo), Marsiliani (APD Fonte Roma Eur), Mangiacapra (UP Volley SSD), Striano (ASD Vesuvio Oplonti Volley), Nadai (Volley Codogne), Aldarelli (ASD Polisportiva Cimitile 1973).
A un passo dalla nuova sfida, accade l’imprevisto: il 9 marzo 2020 il premier Giuseppe Conte annuncia il lockdown per tutta l’Italia. Le misure già attive in Lombardia per contenere il contagio del coronavirus vengono estese anche al resto del Paese. Gli atleti non possono allenarsi. Tutte le gare e i campionati si fermano. Ma il tecnico della nazionale, Emanuele Fracascia, non si arrende e decide di continuare gli allenamenti online. Li sprona ad andare avanti e a non mollare. Con la speranza di poter tornare presto in campo e coltivare il sogno di portare la nazionale italiana di sitting volley in finale agli europei.