Al via, nella sede dell’azienda consortile “Comunità Sensibile”, ad Angri, il programma operativo “Andamento lento” destinato ai giovani delle scuole elementari medie e superiori dei comuni di Scafati, Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara, da gennaio 2025 a giugno 2025. I dirigenti dell’azienda consortile e il consiglio di amministrazione hanno incontrato amministratori locali e dirigenti scolastici delle scuole del territorio per illustrare le linee guida del programma. “Andamento lento” vuole contrastare la crescita esponenziale di fenomeni come il bullismo, cyberbullismo e la violenza tra giovani. Necessario e doveroso cambiare rotta. Restituire lentezza significa ritrovare così veri e fondamentali momenti di scambio e confronto. Restituire lentezza significa costruire relazione costruite sulla sincerità ed il rispetto reciproco. Consolidare idee e valori. Il programma “Andamento lento” mira ad esser un momento di incontro e confronto tra i vari attori, agenzie sociali, operatori del settore, insegnanti e alunni in nome della cultura della non violenza. La dottoressa Rosaria Dell’Aversana, direttore generale di “Comunità Sensibile” ha illustrato le linee guida del progetto. “Nei primi due anni di attività – spiega – abbiamo indirizzato la nostra attività a tutte le fasce sociali in difficoltà. Nel 2025 l’intenzione è spostarsi verso i giovani. Vogliamo realizzare attività realizzate con i nostri professionisti indirizzate ai giovani. Ecco il progetto “Andamento Lento”, lento solo nel nome. Viviamo un tempo veloce presi dalle nostre attività quotidiane. Noi vogliamo fermarci creando un andamento contro tempo. Per recuperare il valore del tempo. Vogliamo portare attività importanti nelle scuole”. A tutte le classi delle scuole dei comuni di Scafati, Angri, Corbara e Sant’Egidio, sarà consegnata una scatola, la “Scatola delle emozioni” in cui gli alunni volontariamente depositeranno il proprio telefonino cellulare ad inizio delle lezioni per recuperarlo al termine della giornata scolastica. Alla cerimonia di consegna della “scatola delle emozioni” esperti del settore spiegheranno ai ragazzi i rischi derivanti da un uso smodato del telefonino cellulare. La dottoressa Rosaria Dell’Aversana prosegue: “con il centro anti violenza “La Casa di Marinella” realizzeremo un laboratorio teatrale sulla violenza sulle donne. Il nostro assistente sociale Pasquale si occuperà di attività dedite al contrasto del bullismo. A tutte le scuole vogliamo donare una scatola, la “Scatola delle emozioni” che sarà consegnata alle scuole. Alla cerimonia di consegna della Scatola delle emozioni ci sarà un esperto che ai giovani spiegherà tutti i rischi connessi alla dipendenza dall’uso dei cellulari e dei social network Infine i ragazzi realizzeranno dei disegni sul tema della violenza in generale che saranno poi installati nei vialetti di ingresso e nel parcheggio di Comunità Sensibile, a via Leonardo Da Vinci, ad Angri. I ragazzi si prenderanno cosi cura della loro città e saranno i protagonisti della riqualificazione”. Presente all’incontro anche la dottoressa Maria Carillo, responsabile del centro antiviolenza dell’azienda consortile “La Casa Di Marinella” che ha illustrato un progetto destinato ai ragazzi in cui fondamentale sarà l’utilizzo delle attività teatrali. “La Casa di Marinella” avvierà un percorso di sensibilizzazione presso le scuole del territorio per promuovere il concetto di “Relazione nutriente”.