Sorridere, magari insieme, per rafforzare le relazioni sociali e respirare un clima emotivo di sintonia. Sorridere, per il benessere psicofisico di tutti, per guardare al futuro con positività.
Parte da qui Che Comico, la stagione 2023 – 2024 ideata dalla Gv Eventi di Gianluca e Valentina Tortora, in programma da ottobre ad aprile tra il Teatro Ridotto e il Teatro delle Arti di Salerno.
In cartellone dieci date, per superare le «rotture» della vita quotidiana, per sottrarci alle difficoltà di questi tempi complicati, con i grandi protagonisti della comicità italiana, pronti a regalare al pubblico una serata spensierata, dissacrante, ironica, sarcastica, leggera, con momenti di riflessione che guardano tanto al passato quanto al futuro, la meraviglia dei luoghi comuni, tenendo sempre strette le radici della nostra terra.
GLI SPETTACOLI AL RIDOTTO
Si comincia a ottobre, il 28 e il 29, con un duo esplosivo: Salvatore Gisonna e Peppe Laurato in “Tre sfumature di giallo”, divertente e nuovo spettacolo per la regia di Marco Critelli.
Si prosegue a novembre (11 e 12): l’appuntamento è con Alessandro Bolide in “Ma che ce ne fotte!?”, lo spettacolo (divenuto anche un libro) che, partendo dal tormentone che lo ha reso celebre a Made in Sud, propone la filosofia di vita per liberarsi da tensioni e preoccupazioni.
Il 20 e 21 gennaio è la volta di Pasquale Palma con “My names is sbelut”. Non è cabaret, non è teatro, non è stand up, ma è tutte queste cose insieme. A febbraio, il 10 e 11 febbraio, tocca a Mariano Grillo in “Tutto sotto controllo”: scritto a quattro mani con il geniale autore ed umorista Lello Marangio, lo spettacolo fotografa con grande ironia il tempo attuale tra esagerazioni e paradossi.
Infine, il 2 e 3 marzo arrivano Ettore Massa e Massimo Carrino in “Giornalisti quasi disoccupati”. Prendendo spunto da news e fatti reali il duo propone la propria versione satirica e comica del mondo che ci circonda.
GLI SPETTACOLI AL DELLE ARTI
La stagione di Che Comico sarà sul palco del Teatro delle Arti per la metà del cartellone. La prima, il 2 dicembre, per applaudire Lino D’Angiò e Alan De Luca che, incontrano il professore Amedeo Colella per dare vita a “Lezioni di napoletanità”, il primo congresso internazionale, in abito da docenti universitari, di cultura napoletana, ovvero il modo di essere e di pensare e di comportarsi del popolo partenopeo.
Tra gli aneddoti storici raccontati in maniera accattivante e divertente da parte di Colella, si inseriscono le canzoni, le imitazioni e i monologhi dei due attori.
Il 28 gennaio un cult: “Nati 80”, lo spettacolo di Claudio Tortora per la regia di Antonello Ronga. In scena amori, sentimenti, tradimenti: undici attori raccontano speranze e passioni di una generazione che ha lasciato il segno.
Il 24 febbraio Che Comico ospita Andrea Perroni con “La fine del mondo”, il nuovo spettacolo dell’attore, comico e conduttore radiofonico che focalizza l’attenzione sul valore della risata, unica speranza per esorcizzare il futuro.
Penultimo appuntamento il 23 marzo con Maria Bolignano e Irene Grasso in “Gli uomini però sanno parcheggiare”, anamnesi umoristica dello spaccato che ci circonda, letto e vissuto con una sensibilità femminile sì spiccata, ma al contempo leggera. Chiusura con il botto il 27 aprile.
L’ultimo protagonista della stagione sarà Peppe Iodice in “So’ Pep”, nel quale l’artista commenterà quello che sta accadendo nel mondo dal suo punto di vista, con il suo stile diretto, senza filtri, esplicito e senza censure urlando forte la “sua” verità.
INFO UTILI
Tutti gli spettacoli andranno in scena il sabato alle 21.15 e la domenica alle 19. La campagna abbonamenti: 10 spettacoli al costo di 130 euro, ma è possibile opzionare anche la formula mini, a 80 euro, solo per le cinque date al Teatro delle Arti. Per informazioni e prenotazioni: 089 233998 oppure 3274934684 – www.teatroridotto.com.