ntrodotta con la Legge di stabilità 2016 (ma erogasto solamente a partire dal 2018), la Carta famiglia è un bonus destinato alle famiglie numerose con tre o più figli under 26 nello stato di famiglia.
La misura è stata rinnovata e rifinanziata anche nel 2019 (e fino al 2021), anche se con un po’ di ritardo. Il decreto di rifinanziamento, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo lo scorso 30 agosto e definisce chi può richiedere la carta della famiglia 2019, quali sono le modalità di rilascio e le agevolazioni previste per le famiglie numerose. Vale la pena ricordare che la carta famiglia, a differenza di altri bonus a contrasto della povertà, non si concretizza in un sussidio economico, ma nello sconto sul prezzo di listino(di almeno il 5%) di tutti i prodotti venduti da alcuni esercenti commerciali convenzionati con l’iniziativa.Come previsto nel decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 agosto scorso, la Carta della Famiglia 2019 può essere richiesta da quei nuclei familiari con almeno 3 figli a carico con meno di 26 anni. A differenza dello scorso anno, la nuova carta famiglia può essere richiesta solamente da cittadini italiani e comunitari regolarmente residenti nel nostro Paese. Esclusi, dunque, i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno che vivono in Italia. Tra i requisiti non figura più il limite reddituale: se nel 2018 bisognava avere un ISEE inferiore ai 30 mila euro, oggi tutti i nuclei familiari numerosi possono fare richiesta della carta sconto. Per richiedere la Carta della Famiglia si dovrà presentare domanda telematica tramite un portale in fase di realizzazione. Una volta accertato che il richiedente rispetta i requisiti previsti, il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri emetterà la carta, che verrà spedita al domicilio indicato in fase di registrazione. La nuova versione della Carta della Famiglia, inoltre, non prevede più limiti ai prodotti che è possibile acquistare. Non sono state quindi ripresentate le liste dei prodotti acquistabili, ma è possibile comprare (con uno sconto di almeno il 5%) tutti ciò che è esposto sugli scaffali. Inoltre, la Carta della famiglia dà diritto a riduzioni tariffarie concesse da enti pubblici o privati che voglio aderire all’iniziativa. Il decreto, inoltre, prevede che gli esercenti aderenti potranno esibire due tipologie di bollini: Amico della famiglia e Sostenitore della famiglia. Il primo identifica i prodotti con sconto pari o superiore al 5% del prezzo esposto; il secondo i prodotti con sconto pari o superiore al 20%.
Da Quifinanza