Nel Carcere di Opera il legno dei barconi di Lampedusa si trasforma in un violino

Di fronte alla tragedia contemporanea che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare a un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di “Metamorfosi”.

Il progetto “Metamorfosi” nasce in collaborazione con il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli  e il suo Direttore generale, Marcello Minenna, e la Casa di Reclusione Milano – Opera.

“Metamorfosi” perché lo scopo è quello di trasformare il legno dei barconi in strumenti musicali e oggetti di testimonianza di carattere sacro, affinché le persone e soprattutto i giovani possano conoscere una realtà, quella dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.
A trasformare il legno dei barconi provenienti da Lampedusa in oggetti di speranza sono le persone detenute della Casa di Reclusione Milano – Opera.

Dai 10 barconi che sono stati affidati alla Fondazione dal Ministero dell’Interno e trasportati nel carcere di Opera, a disposizione del Laboratorio di liuteria e falegnameria, saranno ricavati violini, viole, violoncelli, da prestare a orchestre italiane e straniere per poter essere segnale di testimonianza. Questi strumenti musicali potranno così essere suonati portando con loro una cultura della conoscenza, dell’accoglienza e dell’integrazione attraverso la bellezza e le armonie.

Nasce dunque il progetto dell’ “Orchestra del Mare”, che si realizzerà nel corso del biennio 2022 – 2023 per prendere vita nel momento in cui gli strumenti ricavati dai barconi verranno suonati dalle orchestre che aderiranno al progetto e  viaggerà, attraverso loro, per testimoniare, come segno di testimonianza, in Italia e all’estero.

Insieme agli strumenti musicali che comporranno l'”Orchestra del Mare”, nel laboratorio di Liuteria all’interno del carcere verranno costruite delle croci da donare alle scuole italiane. Si sviluppa in questo modo il progetto della Fondazione avviato già nel 2015 del “Viaggio della Croce di Lampedusa” che si apre ad una testimonianza ancora più ampia e si rivolge, in accordo con il Ministero dell’Interno, a tutte le scuole italiane.

“Metamorfosi” è anche un progetto da toccare, che consente cioè una conoscenza a tu per tu con i barconi che provengono da Lampedusa, che le scuole milanesi potranno  avvicinare nella Casa di Reclusione di Milano-Opera e conoscere da vicino,  per diventare consapevoli di questo dramma contemporaneo, anche con la testimonianza di persone migranti, che possano raccontare la loro storia.

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