Campania, nel 2050 vi saranno 329 mila anziani in più. Ma serviranno anche più badanti

Sono 107mila i cittadini della regione Campania coinvolti nel mondo domestico e rappresentano quasi il 2% del totale della popolazione. I lavoratori domestici regolarmente assunti dalle famiglie in Campania nel 2020 sono 53.082, valore aumentato del 13,2% rispetto al 2019.

I lavoratori domestici sono principalmente italiani (38,7%), seguiti da quelli dell’Est Europa (32,4%) e dell’Asia (20,9). Le lavoratrici donne rappresentano l’81,9%, con un’età media di 47 anni.

A ricorrere ai collaboratori domestici sono soprattutto le persone anziane con un’età media di 60 anni ed è in prevalenza di genere femminile (57,8%). Complessivamente, nel 2020 le famiglie in Campania hanno speso circa 333 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici.

Tutti questi dati sono contenuti nel muovo rapporto annuale Domina, realizzato dall’omonimo Osservatorio nazionale sul lavoro domestico.

Ma il rapporto non si limita a fotografare la situazione attuale in Campania e nel resto d’Italia. Nel 2050 il numero di badanti è destinato ad aumentare, visto che vi saranno 319mila anziani in più e 222mila bambini in meno, rispetto ai numeri attuali.

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