Si è tenuta sabato scorso 29 Novembre 2024, alle 17, presso il Salone dei Convegni del Comune di San Pietro al Tanagro, la presentazione della strategia di sviluppo turistico “Rallenta, gusta il Vallo di Diano” di cinque Comuni del territorio valdianese, San Pietro al Tanagro, Padula, Sala Consilina, Sanza e Teggiano, programmata per il Bando SCABEC, tesa a creare coesione e a rafforzare il benessere delle comunità locali.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto, il tecnico Silvio Labanca di Exeolab e l’architetto Michele Pagano hanno illustrato i dettagli della strategia, basata sulle linee guida “Borghi Salute e Benessere” della Regione Campania, per i piccoli territori delle aree interne.
Il progetto è strutturato attraverso 5 schede intervento suddivise in azioni. La prima dal titolo “Creazione della rete e diffusione della cultura del benessere e della buona alimentazione” prevede due azioni immateriali: la costituzione della rete territoriale (governance di progetto) e un’indagine alimentare al fine di consolidare i principi della sana alimentazione, partendo dai prodotti del territorio. La seconda scheda dal titolo “Promozione di un’offerta turistica all’ insegna del turismo lento e del benessere” punta alla promozione della rete, attraverso azioni di marketing; particolare attenzione è data al turismo delle radici o turismo di ritorno, con azioni di cooperazione con l’America Latina, e un grande spazio anche alla valorizzazione della dieta mediterranea, come approccio one health.
La terza scheda prevede “La valorizzazione del cammino del Negro come attrattore di una destinazione sostenibile, responsabile e accessibile”, un percorso ad anello che attraversa i cinque borghi e l’intero Vallo di diano che ben si inserisce nel Turismo dei Cammini.
La quarta scheda prevede la realizzazione di cinque ostelli pubblici, i cosiddetti “O.DI Ostelli Diano”, sul modello degli ostelli pubblici presenti lungo il Cammino di Santiago. La proposta progettuale presentata dai cinque comuni prevede il recupero di due edifici inseriti nel Borgo Serrone del comune di San Pietro al Tanagro, a Sala Consilina, invece, sarà recuperato l’edificio storico Del Vecchio, un immobile occupato per lungo tempo dalle maestre Pie Filippini, poi sede di una scuola per l’infanzia. A Padula il progetto prevede la riqualificazione dell’Oasi naturalistica di Mandranello mentre a Teggiano si prevede la valorizzazione del meraviglioso centro storico medievale, attraverso il recupero del palazzo D’Alitto, un edificio in grado di sviluppare l’esperienza turistica e culturale dell’antico borgo valdianese. Infine nel Comune di Sanza, il progetto prevede il recupero di un edificio incompleto, in cemento armato realizzato su cinque livelli, posto all’ingresso dell’antico borgo di Sanza.
L’ ultima scheda progettuale è interamente dedicata all’organizzazione di eventi tra i cinque comuni, con un forte contenuto legato alla montagna e alla geologia dal titolo “Vallivona GEO FEST– esplorazioni e contaminazioni nella biodiversità”.
Dopo la presentazione dettagliata del progetto, le conclusioni sono state affidate al Sindaco di Sanza e Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Vittorio Esposito e al consigliere regionale Franco Picarone.
Esposito, dopo aver ascoltato le proposte tecniche, ha subito chiarito: “Anche in questo caso stiamo programmando nuove opere pubbliche e nuovi finanziamenti, ma le opere da sole non bastano: servono imprenditori disposti a gestirle, con professionalità e qualità”. L’obiettivo, dunque, è quello di allargare il progetto alla parte privata.
Dello stesso avviso anche il consigliere Franco Picarone: “Il progetto è sicuramente interessante, ma occorre che anche gli imprenditori privati facciano la loro parte, così come accade in molte realtà, dove pubblico e privato collaborano insieme allo sviluppo turistico di un territorio”.