Un sostegno concreto per il riutilizzo dei beni confiscati alla camorra. Anche quest’anno, la Regione Campania, con un investimento di un milione e mezzo di euro, finanzia gli interventi promossi dai comuni e destinati a trasformare i patrimoni sottratti alla criminalità organizzata in risorse per le comunità e i territori.
È stato approvato, con decreto dirigenziale “Sicurezza e Legalità” – Ufficio per il Federalismo e dei Servizi Territoriali e della Sicurezza Integrata, l’Avviso Pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo dei beni confiscati.
Potranno presentare istanza di partecipazione i Comuni della Regione Campania, in forma singola o consortile, per interventi finalizzati al recupero e alla rifunzionalizzazione del patrimonio confiscato trasferito al proprio patrimonio indisponibile, da destinare ad attività istituzionali, sociali e produttive, secondo quanto disposto dall’art. 48 del Dlgs, 159/2011. Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di 200mila euro.
Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 28 febbraio 2022 all’indirizzo di posta elettronica certificata beniconfiscati@pec.regione.campania.it
Per informazioni e chiarimenti è possibile inviare quesiti fino al 23 febbraio 2023 tramite posta elettronica all’indirizzo PEC beniconfiscati@pec.regione.campania.it