E’ nato in Toscana il primo Coordinamento delle Associazioni di familiari con autismo ( Redattore Sociale). L’iniziativa è venuta alla luce in seguito ad un primo incontro tenutosi lo scorso aprile e mira ad attuare risoluzioni concrete in merito alla difesa dei diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie.
Le Associazioni, composte da familiari di persone con autismo di tutta la Toscana hanno inoltre deciso di celebrare tutte assieme la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’ Autismo in programma il 2 aprile, programmando una manifestazione congiunta che si svolgerà a Firenze.
Ha avuto ufficialmente il via, dunque, un percorso che si concentrerà su temi precisi quali il progetto di vita, il diritto allo studio, alle terapie ed al lavoro per tutti gli autistici. All’incontro di Prato erano presenti rappresentanti di Orizzonte Autismo (Prato), Autismo Livorno, Autismo Arezzo, Autismo Toscana, Autismo Casa di Ventignano (Fucecchio – Firenze), Autismo Apuania (Massa Cassara), Autismo Siena Piccolo Principe, Iron Mamme (Grosseto), Autismo Toscana sezione Firenze, Associazione Agrabah (Pistoia), Autismo Pisa (Pisa e Valdera), Autismo In Blu (Valdinievole – Pistoia).
“E’ giunto il momento per far sentire la nostra voce in maniera univoca in tutta la Toscana – hanno spiegato dal coordinamento – Non ci sono più alibi per la politica e per il sistema socio sanitario; ci sono leggi e vanno applicate. L’impegno di questo coordinamento sarà ad ogni livello sia regionale che territoriale, nessuno sarà più solo. Un unico grande obiettivo: il diritto di ciascuna persona con autismo ad avere una vita piena autodeterminata e libera, a vedere realizzato il proprio progetto di vita che parta dai propri desideri e aspirazioni, dalle proprie capacità e attitudini e che consideri le difficoltà e disabilità che limitano ciascuna persona con autismo”.