Nella giornata di ieri, l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, l’assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, il Presidente di Monunipalità, Nicola Nardella, e il consigliere, Rosario Andreozzi, sono stati in visita al campo rom di Secondigliano.
“Lo stato di degrado ed abbandono è indescrivibile. Le persone vivono in baracche completamente circondate da montagne di spazzatura.
Non ci sogno fogne, non c’è rete idrica, elettricità, strade. Le baracche galleggiano nel fango. Unica oasi è la struttura gestita dalle suore e da padre Eraldo che assicura a questa gente ed ai loro bambini un margine di umanità e sostegno”, ha dichiarato Trapanese.
A margine della visita è emersa la volontà di lavorare congiuntamente con le varie realtà coinvolte, l’assessorato all’Urbanistica e delle Politiche Sociali per ridare dignità al territorio e alla comunità Rom che vive nel campo di Secondigliano.
“Abbiamo consentito che questo territorio diventasse la discarica della nostra città. Abbiamo completamente abbandonato questo popolo, in parte napoletano, con la scusa che si trattasse di un popolo nomade e privo di regole”, ha concluso l’assessore Trapanese.