Al via il Santecchia Horror Festival, il primo festival di cinema horror del Cilento. Realizzato dalla ASD Off Limits, con il patrocinio del Comune di Gioi, la Provincia di Salerno e Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dalla sinergia di Luigi Scarpa, direttore del festival e regista horror pluripremiato con il team dell’Anatema di Santa Santecchia, Il festival si svolgerà a Gioi da mercoledì 31 luglio a domenica 4 agosto.
Tra gli oltre 100 lavori pervenuti, accedono alla gara 20 cortometraggi e 10 script a tema, realizzati da giovani e meno giovani registi italiani e stranieri. Gli stessi sono pronti ad immergersi in un luogo unico, il Cilento, dove leggende e storie si tramandano da generazioni. A loro disposizione un’esperienza irripetibile che animerà l’intero borgo.
«Il progetto si pone come obiettivo quello di portare il cinema horror in una zona dell’Italia dall’indiscusso fascino esoterico e di allargare il suo raggio di azione verso un pubblico nazionale e internazionale, coinvolgendo come ospiti le eccellenze del cinema horror made in Italy», spiega il Sindaco di Gioi Maria Teresa Scarpa.
Compito ingrato quello della giuria composta, Ilaria Monfardini, Antonio Tentori, Tania Bizzarro e Davide Pulici, che dovrà assegnare i premi Best Horror Short e Best Horror Script, ma anche Best Director, Best Special Effects, Best Cinematography, Best Editing, Best Actor, Best Actress, Best Soundtrack. Il Festival e la commissione sarà manchevole del suo presidente, Claudio Lattanzi, scomparso qualche giorno fa. Ma sarà un’assenza solo fisica dell’artista conosciutissimo nel mondo dell’horror non solo per i suoi film ma anche per la sua passione per quelli di Dario Argento e le collaborazioni con Michele Soavi. Amico di Scarpa e sostenitore del festival, nonostante le sue condizioni di salute, aveva deciso di esserci perché il suo era un amore grande verso il cinema di genere. L’incarico dunque resta, seppure alla memoria, e non mancheranno momenti di celebrazione in suo ricordo.
IL PROGRAMMA
Si comincia mercoledì 31 alle 19: in Piazza Andrea Maio a Gioi la cerimonia di apertura con la presentazione delle attività e i luoghi del Santecchia.
Giorno 2, si entra nel vivo. Giovedì 1 agosto dalle 17.30 alle 19.30, al Convento di San Francesco, Santecchialab. Parole Oscure: workshop di scrittura creativa con Antonio Tentori, sceneggiatore, scrittore e saggista, considerato uno dei massimi esperti del cinema italiano di genere. (gratuito previa iscrizione e con posti limitati). A seguire, alle 19.30, la proiezione dei primi cortometraggi in concorso: Angelica di Gianni Carbotti (Italia, 13’); La Nueva di Ivan Villamel (Spagna, 15’); Juggernaut di Daniele Ricci e Emanuele Ricci (Italia, 20’); Poacher Poacher di Keil Orion Troisi (USA, 7’); Ex Camera di Domiziana Nardi (Italia, 12’). In serata la proiezione di IVI ELV del regista Luigi Scarpa, già autore di altri due cortometraggi pluripremiati nei festival nazionali ed internazionali.
La storia concentra l’attenzione sulle fobie e le ossessioni che attanagliano le persone, ma è anche e soprattutto un revenge-movie soprannaturale che strizza l’occhio a tanta produzione americana, sia presente sia del passato. La seconda giornata si conclude con l’Horror Tour nel Convento di San Francesco e, alle 22.30 con lo spaccato Imago Mortis, ovvero proiezioni di pellicole horror: si comincia con Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene.
Giorno 3, venerdì 2 agosto. Di nuovo al Convento di San Francesco dalle 17 alle 19 per Santecchialab. Terrore in volto: Class di make-up horror con Rosalba Ruggiero e Armando Parrillo (gratuito previa iscrizione e con posti limitati). A seguire, alle 19, la proiezione dei primi cortometraggi fuori concorso: Chateau Sauvignon: terroir di D.M. Night Maire (USA, 13’); Ego te absolvo di Ugo Puglisi (Italia, 20’); Ricordati di sorridere sempre di Simone Arrighi (Italia, 16’); Aprendo gli occhi di Salvatore Iodice (Italia, 12’); Target Not Human di Leonardo Barone (Italia, 9’); Eunuco di Giorgio Perrig (Italia, 6’). Alle 20.30 per la sezione concorso si prosegue con: Finché Morte non ci separi di Michele Martino (Italia, 15’); Embrace di Axel Zeltser (Francia, 2’); Nahialli – Un cuento de oro y sangre di G. Amabile, E. Montoya (Messico, 15’); The Black reCat di Paolo Gaudio (Italia, 6’); One for the Road di Daniel Carsenty (USA, 10’). Alle 23 per Imago Mortis, La notte dei morti viventi di George A. Romero.
Giorno 4, sabato 3 agosto. Si parte sempre dal Convento di San Francesco. Alle 17 reading degli script in concorso con la performance attoriale di Alessandra Calabrese, modera Ilaria Monfardini. Alle 19, per la sezione Incontri, si andrà alla scoperta del film maledetto Rapsodie Pour La Megere con Salvatore Carbone e il suo team. Alle 20.30, per il concorso internazionale la proiezione di: Braccato di Neagu Eugen (Italia, 13’); Cul-de-sac di Francesco Gabriele (UK, 11’); Shakespeare for all Ages di Hannes Rall (Germania, 3’); Scomparire di Daniele Nicolosi (Italia, 15’’); Next Please di Eva Bonnevits (Olanda, 6’). Alle 22 appuntamento in Piazza Castello per The Walking Dead Trek, trekking notturno a cura dell’ASD Off Limits e Geotrek Paestum verso Lago Lavinia (evento gratuito previa prenotazione con servizio navetta per i partecipanti con partenza da Loc. Chiaie, Gioi). Infine in Pineta alle 23, per Imago Mortis, la visione di Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau sonorizzazione dal vivo con pianoforte del Maestro Lucio Grimaldi. Introduce Davide Pulici.
Giorno 5, domenica 4 agosto. Alle 10 location scouting alla scoperta di palazzi nobiliari, ruderi e casolari. Nel pomeriggio, alle 17, presso il Convento di San Francesco la proiezione del documentario Il Tempo del Sogno (114’) con l’intervento di Davide Pulici. Alle 19 la proiezione degli ultimi corti in gara: Dispensary of Death di Simon O’Neill (Irlanda, 15’); Sacra Victima di Danilo Greco (Italia, 18’); Liver di Alessio Cuboni (Italia, 20’’); Will You Come Up? di Ho-seung Son (Corea del Sud, 20’); Stay Human di Francesco Foletto (Italia, 12’). Alle 21 la cerimonia di premiazione: modera Tania Bizzarro. A seguire Closing Party presso Cantina Bianco.
IL PREMIO
Il miglior cortometraggio riceverà, oltre al certificato ufficiale, il prestigioso Santecchia Award, un trofeo di artigianato locale, un pezzo unico e originale. Idem per il miglior soggetto al quale andrà anche l’esclusiva possibilità di tradurre Gioi in residenza artistica.