Al via gli eventi itineranti previsti dal progetto “Valle delle Radici: le Terre dei Migranti” (finanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale), promosso da un’aggregazione di sette comuni del Vallo di Diano.
Gli eventi culturali avranno inizio a Sanza il 25 luglio e si concluderanno a Polla il 31 agosto. In mezzo a queste due date, le attività culturali faranno tappa a Casalbuono, Padula, Monte San Giacomo, San Pietro al Tanagro e Atena Lucana.
In ogni borgo verrà allestita un’inedita mostra dedicata al fenomeno migratorio che, tra il 1870 e il 1970, ha coinvolto gran parte delle cosiddette aree interne italiane. Nel corso di tale evento, curato dal docente e ricercatore Fabio Ragone, verranno esposti oltre 60 documenti originali (testi, grafiche e fotografie) raccolti durante 15 anni di ricerche dedicate alla Cultura Visiva dell’emigrazione italiana transoceanica. Nello stesso spazio espositivo verrà allestita una postazione per la documentazione grafica e fotografica offerta da Epson Italia. Grazie a uno scanner professionale sarà possibile digitalizzare documenti, immagini e negativi fotografici inerenti all’emigrazione, resi disponibili dalla comunità locale.
In ogni comune, la manifestazione prevede l’organizzazione di seminari dedicati alla genealogia condotti da Michele Cartusciello (Direttore e creatore del Museo del Cognome) e di laboratori sulle lingue locali diretti da Vincenzo Andriuolo (Presidente dell’Associazione Mōre Dianense).
In stretta connessione con le attività succitate è prevista inoltre la progettazione e la realizzazione di un ciclo di sette murales dedicati all’emigrazione valdianese (uno per ogni comune). Autore delle opere sarà l’artista locale Emanuele Sabatino.