Si terrà presso Palazzo Formosa di S. Valenino Torio,il giorno 14 giugno alle ore 11.00. la conferenza stampa di presentazione della 30° edizione della Festa della Musica,che sarà celebrata, in tutta Europa. Il 21 giugno e come ogni nel solstizio d’estate, il tutto all’insegna della gratuità.
Qualsiasi tipo di musica, artisti e musicisti professionisti, amatori e appassionati. Migliaia di concerti in tutta italia.
A rappresentare l’Italia ci sarà anche S. Valentino Torio ,con una serie di concerti che si terranno nei gironi del 21 e 23 giugno . La manifestazione gode del patrocinio del Comune di S. Valentino Torio,assessorato allo spettacolo, assessorato alla cultura e della Banca di Credito Popolare filiale di S. Valentino Torio. Saranno presenti alla conferenza stampa il Sindaco di S. Valentino Torio , Michele Strianese, l’assessore alla cultura Raffaella Zuottolo,l’assessore allo sport e spettacolo Enzo Ferrante,il presidente della Proloco di San Valentino Torio Antonio Vastola ed il Direttore artistico della manifestazione M* Serena Della Monica.
Mediapartner dell’evento a S. Valentino Torio , l’Associazione Giornalisti Cava de’ Tirreni –Costa d’Amalfi “Lucio Barone” ,Resportage e ARTES TV.La manifestazione aderisce allacampagna di sensibilizzazione sociale, virale e gratuita contro la violenza sulle donne.contro tutte le violenze di genere :Posto Occupato” .
Il programma della due serate,con i gruppi, i cantanti e le orchestre che parteciperanno all’evento , sarà illustrato ai giornalisti durante la conferenza stampa dei presentazione .
Testimonial della Festa della Musica 2024 sarà la cantante Tiziana TOSCA Donati . Artista completa e di grande capacità vocale, con una naturale propensione alla ricerca e alla sperimentazione musicale, Tiziana TOSCA Donati rappresenta una delle realtà più importanti del panorama italiano. Da sempre affascinata dalla world music, è dotata di una intensa creatività che ha rappresentato e rappresenta in una serie di concerti intimi, raffinati e popolari allo stesso tempo.L’evento in Italia è promosso da :Ministero della Cultura,Commissione Europea,Dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile universale,Associazione italiana per la promozione della festa della Musica. Main Media Partner,la RAI Radio Televisione Italiana,perone istituzionali :Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale,Ministero della Difesa,Ministero della Giustizia,Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università,Ministero della Salute,SIAE, UNPLI Proloco d’Italia,Conferenza della Regioni e delle Province autonome,ANCI.La Festa della musica nasce nel 1982 grazie all’iniziativa del Ministero della cultura francese.Nel 1985, in occasione dell’anno europeo della musica, la festa diventa un vero e proprio fenomeno sociale conosciuto anche al di fuori dei confini francesi. L’evento però prende un respiro internazionale a partire dal 1995, e il 28 febbraio 1997 viene istituita a Budapest, da 9 municipalità europee e da altrettanti organizzatori, una vera e propria Carta Europea della Festa della musica, al fine di testimoniare, attraverso dei principi comuni, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche nei vari Paesi aderenti e di rinforzare gli scambi multilaterali tra musicisti europei. In Italia,nel 1995 Roma e Napoli, firmatari della Carta di Budapest, in contatto con la ADCEP, iniziarono un percorso comune di coordinamento europeo della manifestazioneDal 2016 il Ministero della cultura (già Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) promuove la Festa della musica su tutto il territorio nazionale italiano attraverso l’AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della musica).Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, la musica si diffonde su strade, piazze, cortili, chiostri e anche luoghi solitamente non adibiti allo spettacolo, in una celebrazione di ogni genere musicale, moderno o classico, che mobilita scuole di musica, conservatori, associazioni, orchestre, corali, bande etc. La Festa della musica si svolge anche in ospedali e carceri, e nei luoghi del disagio sociale dove la musica compie pienamente la sua funzione di integrazione e coesione sociale.