A partire da mercoledì 27 marzo al Cineteatro “De Filippo” di Agropoli prenderà il via il programma della stagione teatrale “Aperture – Nuovi Percorsi teatrali”. Si tratta di una assoluta novità per il teatro agropolese, diretto da Pierluigi Iorio, che accosta alla consueta stagione teatrale, che è in via di chiusura (gli ultimi due spettacoli sono in programma il 21 marzo e il 10 aprile) delle proposte che trattano tematiche e linguaggi diversi.
Sono cinque gli spettacoli in questione, interamente finanziati dal Comune di Agropoli. Si parte mercoledì 27 marzo con “Rino Gaetano Vita, morte e nonsense di un incendiario” di e con Stefano De Majo; mercoledì 3 aprile Della storia di G.G. Dal racconto di Mariangela Rispoli di e con Gea Martire; mercoledì 17 aprile sarà la volta di Terroni, la vera storia dell’unità d’Italia Dal best seller di Pino Aprile di e con Roberto D’Alessandro. E ancora: mercoledì 24 aprile con Nino, l’amico magico Omaggio a Nino Rota di e con Lalla Esposito. Si chiude mercoledì 8 maggio con Posso essere? di V. Iannone e A. Coppola, di e con Valentina Iannone.
L’abbonamento a posto fisso per i cinque spettacoli in cartellone prevede il costo di 40,00 euro mentre il costo del biglietto del singolo spettacolo sarà di 10,00 euro.
«Come Amministrazione – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – abbiamo accolto la proposta del direttore artistico Pierluigi Iorio di avviare una nuova proposta teatrale all’interno del Cineteatro “De Filippo”. Una ulteriore occasione per far vivere sempre più quello che è divenuto uno dei principali contenitori della cultura ad Agropoli. Alla stagione teatrale, che sta andando molto bene, segue “Aperture” e presto partirà anche la seconda stagione di Teatro amatoriale. Visto il sempre vivo interesse per le attività del Cineteatro sono certo che anche in questo caso l’affezionato pubblico non farà mancare il suo supporto».
«In occasione del decimo anno di attività del nostro teatro – dichiara il direttore artistico Pierluigi Iorio – siamo felici e orgogliosi di annunciare la nuova stagione teatrale chiamata “Aperture – Nuovi percorsi teatrali”. Così come suggerito dalla sua denominazione ci apriamo a nuovi linguaggi teatrali e a tematiche diverse da quelle trattate nella stagione teatrale di grande respiro e con ospiti di rilevanza nazionale. L’abbonamento ai cinque spettacoli ha un costo molto popolare, così come anche il singolo spettacolo, ragion per cui mi aspetto che il pubblico voglia partecipare con grande entusiasmo e slancio a questa nuova proposta».