Si terrà da giovedì 1 asabato 10 settembre, a Oliveto Citra (SA), la XXXVIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. “Bridges against Walls”, ovvero “Ponti contro Muri”: sarà questo il tema al centro della storica manifestazione, organizzata dal Comune di Oliveto Citra in collaborazione con l’Ente Premio Sele d’Oro Odv e con il sostegno della Regione Campania. Media partner Radio Radio Tutta Italiana. Anche quest’anno, numerose personalità del panorama politico, imprenditoriale, culturale e artistico italiano e non solo non faranno mancare la loro presenza. Tra gli altri, presenti il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, la giornalista Francesca Mannocchi, l’imprenditore Oscar Farinetti, l’attrice Isa Danieli, il segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici Marta Herling, la scrittrice americana Devorah Major, l’ex ministro Anna Finocchiaro, il presidente della Svimez Adriano Giannola, il presidente dell’Università Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia, il fondatore e direttore del Giffoni Claudio Gubitosi. Alla cerimonia d’inaugurazione, giovedì 1 settembre alle 18.00 all’auditorium comunale S. Rufolo, interverrà in video collegamento Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo.
Nata dopo il devastante terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980 per accompagnare la ricostruzione anche attraverso il superamento dei pregiudizi spesso associati alla parola Sud, la manifestazione, partendo dagli accadimenti che segnano il tempo presente, propone ogni anno un tema su cui riflettere. «Quest’anno abbiamo scelto il tema “Ponti contro Muri”. Perché – spiega il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata – in tempo di conflitti siamo convinti che bisogna accettare la sfida del confronto. Il tema, tanto caro a Papa Francesco, ci riporta alla memoria alcuni dei momenti drammatici che hanno segnato il XX secolo nonché quelli che stanno segnando i nostri giorni. Quando si parla di muri non si parla solo delle barriere fisiche che troppo spesso vengono innalzate contro persone in fuga da conflitti e miseria, ma anche e soprattutto delle barriere mentali che, di fatto, fanno sorgere e tengono su quelle fisiche. Come superare i muri? Con i ponti. Con il confronto e il dialogo – continua Pignata – Solo così, gettando ponti e abbattendo muri, è possibile superare i conflitti che attanagliano i nostri tempi, a iniziare dalla guerra scatenata nel cuore dell’Europa dall’invasione russa dell’Ucraina».
Cambia il tema ma restano, per la XXXVIII del Premio Sele d’Oro, le sue sezioni storiche. Colonna portante è il bando culturale del Sele d’Oro, articolato nelle sezioni Volumi di saggistica, Euromed (saggi inediti), Premio Michele Tito per il giornalismo, Bona Praxis (dedicato ai progetti di sviluppo), Bona Praxis Young “Mario Raffa”, dedicato ai progetti di sviluppo promossi da giovani tra i 18 e i 35 anni e da quest’anno intitolato alla memoria del professore Mario Raffa. Spazio all’arte: torna il Sele Teatro Fest. Il mondo in scena, il festival teatrale che anche per questa edizione avrà carattere internazionale (con compagnie provenienti, tra l’altro, da Polonia e Ucraina) e torna anche il Manifesto d’autore del Sele d’Oro che, con il progetto grafico di Elia Rapuano di Noema Comunicazione e grazie alla collaborazione con PrintLitoArt di Arti Grafiche Boccia, diventerà litografia d’arte.Il Sele d’Oro anche quest’anno ospiterà lo Smartcafè che, nell’edizione 2022, consisterà in un ciclo di incontri con i ragazzi del territorio per riflettere sui temi diversi. Presenti anche il Sud Short Films – Contest meridionale del Cortometraggio, in collaborazione con Giffoni, e il Bibliocafè nella sua veste di Incontri d’autore al Sele d’Oro. Il Premio si arricchisce quest’anno anche di una collaborazione con Casa della Poesia che, il 7 settembre, curerà una serata con la partecipazione della scrittrice americana Devorah Major. Nel corso della XXXVIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, lunedì 5 settembre, si terrà l’inaugurazione del Memoriale “Collina degli Eroi”, alla presenza di Ron Onesti, presidente di JCCIA (The Joint Civic Committee for Italoamericani).
Come ogni anno, a caratterizzare il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno saranno soprattutto dibattiti e seminari. Si parte venerdì 2 settembre, alle 18.30 nell’auditorium provinciale, con “Una sanità possibile. Sinergie pubblico-terzo settore”. La Fondazione San Francesco d’Assisi Onlus presenta “L’accademia Flebologica Del Sele”. Il 5 settembre tema della tavola rotonda sarà “2023: anno del turismo di ritorno. Nuovi modelli di fruizione turistica per italo discendenti e oriundi italiani nel mondo”. Martedì 6 si parlerà di “Natura Habitat e Ambiente: tutela e visione da Croce a Galasso”. Tra i presenti Marta Herling, alla quale sarà consegnato il Premio per la Cultura della Presidenza dell’Ente Premio Sele d’Oro e degli E.E.L.L.. Mercoledì 7, con il coinvolgimento dei sindaci dei Comuni vincitori del Bando PNRR – Rigenerazione dei borghi, si parlerà di “Ripartire dai borghi. Culture, identità locali e spirito comunitario al centro dei processi di rigenerazione”. L’8 settembre il Sele d’Oro ricorda il professore Mario Raffa e il suo legame con il Premio attraverso un incontro dal titolo “Le nuove generazioni per un cambiamento possibile. Le startup per la sostenibilità e la transizione digitale”. Venerdì 9, dibattito dal tema “Diplomazia culturale. Una nuova strada per il made in Italy” con il ministro Luigi Di Maio e il presidente dell’Università Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia. Il 10 settembre, dopo la conferenza conclusiva del Premio Sele d’Oro con premiati e componenti della giuria infine, tavola rotonda dal tema “Una nuova frontiera per il Sud. Il Meridionalismo liberale di Francesco Compagna, fra Croce e Salvemini”.
Sabato 10 settembre, in Piazza Europa alle 21.00, si terrà Mediterranei, la cerimonia di consegna dei premi della XXXVIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.
Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.seledoro.eu