Nei piccoli comuni di Caggiano e Pertosa sono state installate delle “Case del libro sospeso”, vere e proprie cassette che contengono volumi destinati ai bambini. Anche questa nuova idea della libreria “Ex Libris Cafè” di Polla si inserisce all’interno del ciclo di iniziative legate al “Libro Sospeso”, che prende spunto dall’antica pratica del “caffè sospeso napoletano” per i poveri, quando al bar si lasciava un caffè già pagato, a vantaggio di chi entrava nel bar e non poteva pagarlo. Il libro sospeso prevede che il cliente di una libreria acquisti due libri, uno per sé, l’altro per un bambino “sconosciuto”. Il libro acquistato, firmato con dedica, in questo caso, viene lasciato nelle “Case del libro sospeso” di Caggiano e Pertosa.
Ma la “Casa del libro sospeso” non è l’ultima delle proposte della libreria “Ex Libris Cafè” di Polla. In questi giorni, infatti, il titolare della nota libreria valdianese, Michele Gentile, ha lanciato un’altra iniziativa, in collaborazione con il Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, quella del libro sospeso per i bambini delle donne detenute nella Casa circondariale di Lauro. Anche in questo caso, i volumi acquistati in libreria vengono poi donati ai figli delle madri dell’istituto detentivo.