Dal 10 al 12 novembre 2021 si terrà la 3 Giorni per la Scuola 2021, il principale evento nazionale sui temi della didattica promosso dalla Regione Campania e da Città della Scienza.
La manifestazione, giunta alla XX edizione, s’inserisce tra le iniziative dedicate al mondo della Scuola e si svolgerà con le norme e nei limiti della normativa emergenziale – in materia coronavirus – vigente nel periodo della manifestazione.
“Sono felice di annunciare l’inizio di una Manifestazione che, diventata ormai appuntamento annuale, vede come protagonisti docenti, dirigenti scolastici e studenti provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado.
Un evento unico che ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro svolto in questa fase di emergenza e di ridurre le distanze tra il mondo della scuola e quello del lavoro”, ha commentato l’assessore all’Istruzione, Politiche Giovanili e Politiche Sociali, Lucia Fortini.
Tre giorni di webinar, conferenze, seminari, dibattiti e workshop online e in presenza in cui docenti, dirigenti scolastici, studenti, educatori, formatori ed esperti si confronteranno sulle grandi trasformazioni che la scuola sta affrontando in questo particolare momento storico, per scambiarsi esperienze, metodi e pratiche, su quali strategie e strumenti sono e saranno necessari per qualificare la didattica, la scuola di domani, e su come progettare una didattica sempre più coerente con le sfide della innovazione, dell’inclusione e del mondo del lavoro.
La didattica a distanza, subentrata all’improvviso a quella in presenza, ha cambiato i tradizionali metodi d’insegnamento, con non pochi disagi legati all’approccio e alle competenze digitali; all’organizzazione della scuola; ma anche al desiderio dei docenti di “arrivare” ai propri alunni e dei giovani di “socializzare”, dando così un nuovo valore al ruolo della scuola nella loro vita.
L’edizione 2021 prova a rispondere alla grande esigenza di valorizzare il lavoro svolto in questa fase di emergenza e di comprendere la qualità e l’efficacia della didattica con l’intento anche di ridurre la distanza tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro in collaborazione con i veri protagonisti di questa grande trasformazione: studenti e docenti.