Rhizlane
Rghizlan, imprenditrice Herbalife e operatrice nel settore delle pulizie, arriva in Italia nel 1995 dal Marocco, suo Paese d’origine.
Attualmente divorziata, con 5 bambini di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, Rghizlan (che in italiano significa gazzella) oltre ad essere World Team nella Herbalife International, azienda leader nel settore alimentare del controllo del peso e della cura della pelle, fondata nel 1980 e con circa 8.900 dipendenti in tutto il mondo, lavora anche come operatrice di pulizie per un’azienda locale di Parma.
E’ una giovane donna dinamica e molta attiva, sempre pronta ad aiutare gli altri, non solo le persone della sua comunità, ma tutti, senza fare distinzioni di cultura, religione o ceto sociale. In particolare, si dedica ai temi che riguardano le donne e alle violenze domestiche di cui sono vittime.
Le chiedo come fa a conciliare due impegni lavorativi e la responsabilità di crescere da sola 5 figli. Nel rispondermi, accenna un sorriso: Gli impegni sono tanti che 24 ore non bastano, ma io faccio in modo di fare tutto. Inoltre, entrare nella Herbalife ha rappresentato, per me, una grossa opportunità, non solo perché, allora, venivo fuori da una situazione familiare molto difficile, ma anche perché ho avuto, finalmente, la possibilità di mettermi in gioco, di trovare una propria identità, di iniziare una nuova vita. Entrare in questo mondo ha rappresentato, per me, non solo dal punto di vista economico, una forma di riscatto, nuove e infinite possibilità di realizzazione.
Rhizlane mi parla di quanto è stato difficile il periodo del lockdawn – per il lavoro, per la preoccupazione per i miei figli, a causa di questa pandemia che ci ha costretti a interrompere le nostre relazioni quotidiane con amici, parenti, o semplicemente colleghi di lavoro. Ma, alla fine, dopo un periodo buio, stiamo tornando lentamente alla vita, quindi al lavoro; i ragazzi torneranno a scuola e io sono molto felice di tornare a fare le cose di prima, naturalmente in sicurezza e con molta attenzione.
Un sogno nel cassetto? – Nell’immediato, continuare il mio percorso professionale in Herbalife e diventare Get Team. Poi, anche se un po’ più a lungo termine, continuare il mio impegno a favore delle donne vittime di violenza, fare qualcosa di concreto per aiutarle. Sicuramente, costituirò un’associazione che abbia come scopo la tutela dei diritti delle donne, con la quale promuovere anche campagne di informazione e sensibilizzazione per contrastare ogni sorta di violenza. E’ un tema quanto mai attuale e drammatico, purtroppo. Basti pensare che, durante il lockdown, tutti i reati sono sensibilmente diminuiti, tranne quello di femminicidio, addirittura in aumento. Il mio impegno sarà totale nella lotta contro la violenza di genere. Io sono e sarò sempre dalla parte delle donne. Ogni vita umana è preziosa e ognuno deve avere la possibilità di viverla nel migliore dei modi.
Infine, il mio desiderio è lasciare un’impronta positiva, con la consapevolezza che il mio impegno sia servito a salvare qualche vita, perché, come diceva qualcuno, “nessun essere umano, uomo o donna che sia, ha il diritto di togliere la vita a un altro essere umano”.
