Nella giornata di ieri l’arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi, ha varcato l’ingresso della casa circondariale di Fuorni per fare visita ai detenuti. Il presule, come riferisce il quotidiano Il Mattino, ha portato con sé anche il grano, le uova, la ricotta da donare ai detenuti per preparare in carcere i classici dolci pasquali.
La vicinanza di monsignor Andrea Bellandi ai detenuti non è fatto nuovo. Il mese scorso, infatti, il presule inviò un messaggio di vicinanza alla direttrice della Casa Circondariale di Salerno, alle guardie carcerarie per persona del Comandante ed ai detenuti. Ecco il testo integrale.
Amici e fratelli carissimi,
In questo tempo particolare di grande sofferenza per la nostra nazione, il susseguirsi di momenti critici, anche nei nostri penitenziari, ci mettono a dura prova. La confusione e lo smarrimento possono ingenerare tensioni ed amarezze ed è sempre forte il rischio di raccontare un particolare a scapito dell’insieme.
La risurrezione di un uomo non è mai opera di un singolo, ma di una comunità che lavora alleandosi assieme. Pertanto, con l’aiuto di Dio e la collaborazione di tutti, Vi invito a superare questo momento facendo prevalere la forza del dialogo, che rimane sempre l’unica strada possibile per spegnere il fuoco.
Vi sono vicino con la mia paterna preghiera; che questa possa raggiungere voi e le vostre famiglie, vi infonda coraggio e possa riportare a tutti pace, serenità e salute.