Fonte: Il Mattino
Ernesto Falcone, medico del reparto di radioterapia del Ruggi, ogni giorno, al suo ordinario turno di lavoro, aggiunge l’amore per la musica che offre ai suoi piccoli pazienti, suonando quel pianoforte a muro da studio posto nella colorata sala di accoglienza.
Ernesto, si siede e, quasi sfiorando quei tasti bianchi e neri, incanta chi lo ascolta. Le note si diffondono nel reparto. I piccoli giocano mentre il medico parla loro con il linguaggio universale della musica. La radioterapia pediatrica dell’azienda ospedaliera di Salerno è da sempre un passo avanti nel percorso che comunemente si definisce di «umanizzazione», la capacità di rendere più umana, più sopportabile, una corsia. Specie per i bambini.