di Maria Carmela Morra
A pochi mesi dall’ultimo spettacolo messo in scena a Salerno, “Il Piccolo Principe 2.0”, per la regia di Rodolfo Fornario, la storica Compagnia teatrale La Pazza Idea , felice per l’ennesimo successo riscosso, è pronta per nuove sfide da affrontare e nuovi traguardi da raggiungere.
Composta da persone con disagio psichico, volontari e operatori della Cooperativa Sociale Voloalto di Battipaglia (SA), è frutto dell’omonimo laboratorio teatrale nato nel lontano 2001, ed è parte integrante de Il Paese di Alice, un Programma di ampio respiro da me ideato, che ha come obiettivo la promozione del turismo eco sostenibile come motore di sviluppo sociale, economico e culturale della collettività. Esso rappresenta un concetto di sostenibilità sociale che intende dare a tutti la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e costruire il proprio percorso di vita.
E’ in quest’ottica che, da sempre, con Voloalto ho voluto coniugare arte e riabilitazione, utilizzando il teatro sociale per agire sulla persona con disagio e stimolare le sua capacità; sensibilizzare la collettività per contrastare il pregiudizio e la disinformazione sulla tematica del disagio mentale e, infine, costruire percorsi stabili che, attraverso una formazione mirata nelle arti sceniche e nell’organizzazione di un evento in generale, possano dare opportunità lavorative.
Il laboratorio ha portato alla nascita di un “gruppo” affiatato, nel quale traspare evidente il piacere di stare insieme, di condividere, divertendosi, un’esperienza comune; un gruppo in cui non esiste “il malato”, “il sano”, “l’operatore”, “il familiare”, ma solo la PERSONA, amata ed accettata, uguale nei suoi diritti, ma unica nella sua diversità.
L’esperienza ha trovato maggior successo e valenza riabilitativa nel suo svolgersi in un ambito esterno alla struttura sanitaria, in un contesto di “normale” quotidianità, dando pienamente senso al concetto di integrazione.
La Compagnia ha al suo attivo risultati importanti, conseguiti grazie alla sua effervescente simpatia, al suo costante e consapevole impegno e, soprattutto, all’incommensurabile affetto che unisce i componenti.
Dopo la prima assoluta al Teatro Garofalo il 6 Luglio 2002 con “Miseria e Nobiltà” di E. Scarpetta, ha partecipato a diverse rassegne, tra cui la “Festa Nazionale della Creatività”, organizzata dal DSM di Venosa (PZ) e tenuta a Melfi (PZ), e alla Biennale di Teatro Impegnato nel Disagio Psichico, a Massa Carrara, risultando per ben due volte finalista nazionale.
Negli anni, si è anche cimentata con una tipologia teatrale non ancora utilizzata in Campania, il TDO (Teatro dell’Oppresso), nato in Brasile nel 1961.Lunghissimo è il percorso esperienziale maturato in questi anni e tante le collaborazioni artistiche di altissimo profilo. Attualmente, La Pazza Idea è supportata, oltre che da registi qualificati e operatori sociali, da un gruppo di volontarie che hanno dato vita ad un’altra specialissima compagnia teatrale, ultima nata in Voloalto, “Le Amiche di Alice”.
…..Questo è solo l’inizio . C’è tantissimo altro da raccontare. Vogliamo condividere con voi storie, esperienze, aneddoti e parlarvi dei protagonisti, gli “eroi” grazie ai quali le storie prendono vita e diventano…bellezza!
Seguiteci….Il viaggio continua…