Scuola Viva è il programma triennale, finanziato mediante risorse del Fondo Sociale Europeo, con cui la Regione Campania realizza, a partire dall’anno scolastico 2016-2017, una serie di interventi volti a potenziare l’offerta formativa del sistema scolastico regionale. L’obiettivo è di innalzare il livello della qualità della scuola campana e rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini. Il Programma Scuola Viva persegue l’arricchimento del territorio e della sua comunità attraverso le scuole, integrando nella didattica tradizionale, esperienze laboratoriali (acquisite attraverso attività extra curriculari) per contrastare tassi troppo elevati di dispersione e abbandono scolastico e di disoccupazione giovanile. Il programma si sviluppa nell’arco temporale di un triennio, in cui l’anno scolastico 2016-2017 rappresenta la prima fase di attivazione, e sarà adattato e migliorato in base alle esigenze e al perseguimento degli obiettivi. Circa 500 scuole della Campania aprono le porte nelle ore pomeridiane per offrire iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive ai ragazzi e alle famiglie, in particolare nelle realtà più difficili. Oltre 400 mila gli studenti coinvolti nei circa 3.000 moduli didattico-formativi, ovvero: 115.000 ore didattiche straordinarie per circa 37.000 aperture settimanali rivolte alla platea scolastica e al territorio che coinvolgeranno anche 3.000 associazioni, strutture formative, professionisti, esperti ed enti preposti. L’obiettivo tematico del programma è quello di investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente. La priorità d’investimento sta nel ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce promuovendo la parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria, di elevata qualità. L’obiettivo specifico mira alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica formativa. L’azione del progetto sostiene gli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza), stage (anche transnazionali), laboratori, metodologie di alternanza scuola lavoro; ed infine, azioni di orientamento, di continuità e sostegno alle scelte dei percorsi formativi. È a tal proposito che Jobiz Formazione propone percorsi integrati con percorsi tradizionali di formazione e laboratorio, caratterizzati da una percentuale del 50% di moduli principali con argomenti tecnico-professionali.
Le attività trasversali e di sostegno alla persona sono equilibrate con quelle più tecniche e attribuiscono al percorso una connotazione di orientamento agendo anche sulla consapevolezza e capacità di autovalutazione dei partecipanti. Inoltre, la Jobiz propone percorsi sperimentali dove il 70% dell’attività è destinata ad attività di laboratorio e di alternanza scuola/lavoro. Le attività trasversali e di sostegno alla persona raggiungono il 30% e comprendono anche un periodo all’estero per lo studio della lingua inglese.