«Finché c’è anima c’è arte», diceva lo storico dell’arte, Paolo Levi. Un concetto che trova piena rispondenza nella mostra Paolo Guerriero. I colori dell’anima. L’inaugurazione della mostra, ospitata presso Palazzo del Quirinale dal 21 al 27 novembre, è avvenuta alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’artista, affetto da sindrome di Down, dopo Parigi, espone anche nella capitale italiana.
I colori dell’anima, la mostra d’arte di Paolo Guerriero
L’esposizione al Quirinale consta di circa venti opere sistemate in due sale, attigue alla celebre sala del Mappamondo. Nella prima è stato riproposto il percorso artistico del giovane. In questa prima esposizione, sin da subito, emerge il rapporto d’amore che Guerriero ha con i colori. Via via, poi, l’artista ha sviluppato opere sempre più elaborate e rispondenti al proprio io. Un io, quello di Guerriero, che mostra positività, energia e gioia di vivere.
Nella seconda sale, invece, trovano posto alcune opere incentrate su don Chischiotte della Mancha. Un omaggio che l’artista ha voluto riservare a Miguel de Cervantes in occasione della ricorrenza del quattrocentesimo anniversario della sua morte. Nell’anti-eroe rappresentato dal celebre personaggio, Guerriero rivede la propria fragilità, ma anche la propria gioia. Un’immagine che viene rappresentata con un felice uso dei colori.
Paolo Guerriero, l’artista dei colori
Paolo Guerriero è nato a Magenta, in provincia di Milano, il 9 giugno del 1984. Affetto da sindrome di Down, grazie a un amico di famiglia, pittore ed artista, dopo la maturità Guerriero ha scoperto la propria passione artistica. In particolare, egli ha iniziato a interessarsi di pittura e scultura. Sin da subito, è emerso il suo particolare rapporto con il colore, affidando a esso parte del proprio messaggio.
Dopo un periodo di formazione, Guerriero ha aderito al gruppo di artisti che fa capo allo Studio Apeiron Arte Contemporanea di Sovico. Nel 2010, proprio grazie a questa galleria, ha ottenuto la sua prima mostra. A distanza di cinque anni, nel 2015, Guerriero ha esposto le proprie opere a Parigi. Ora, con I colori dell’anima, l’artista torna a esporre in Italia, dove il Presidente della Repubblica ha fortemente voluto inaugurare la mostra.
