Un passo importante verso la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile è stato compiuto nel Vallo di Diano con la nascita della Renewable Energy Foundation, ufficialmente costituita ieri dinanzi al notaio Nicola Guerriero di Padula. La Fondazione, senza scopo di lucro, ha l’obiettivo di promuovere la condivisione di energia rinnovabile, generando benefici ambientali, economici e sociali per le comunità locali e contribuendo alla riduzione dei costi energetici.
Seguendo il modello delle Comunità Energetiche Rinnovabili, la nuova realtà punta a incentivare la produzione e lo scambio di energia pulita, garantendo al tempo stesso il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Costituita da aziende, associazioni e privati cittadini, la Fondazione adotta la forma giuridica della Fondazione di Partecipazione e aspira a ottenere la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS).
Tra i fondatori figurano le società Orienta S.R.L., Bioclimatica S.R.L., Sogec S.R.L., la Fondazione Nashak Reintegrazione Solidale, l’Associazione Movimento Consumatori Campania e i soci individuali Antonio Capozzoli ed Angelo Cafaro. Alla guida del Consiglio di Amministrazione, per i primi tre anni, ci sarà il presidente Giuseppe De Filpo, affiancato dal vicepresidente Angelo Cafaro e dai consiglieri Nicola Ammaccapane, Ovidio Marzaioli ed Eugenio Canora.
La durata della Fondazione è illimitata e il suo scopo va oltre la semplice promozione delle energie rinnovabili: punta a costruire una rete di partnership capace di coinvolgere cittadini, imprese e amministrazioni locali, favorendo un’economia sostenibile basata sulla condivisione dell’energia. Tra gli obiettivi concreti, anche il supporto alle famiglie in difficoltà economica, garantendo loro l’accesso a energia pulita e sostenibile.
In un periodo segnato dal caro energia, la Renewable Energy Foundation si propone come un modello innovativo di sviluppo e solidarietà, unendo la sostenibilità ambientale al sostegno concreto delle comunità locali.
